Descrizione
Inseguendo se stesso e una vena creativa da tempo perduta, il pittore Filip Latinovicz fa ritorno dopo oltre vent’anni nei luoghi della sua infanzia, dove lo attendono una madre spregiudicata che molti anni prima lo ha cacciato e il fantasma di un padre senza volto e senza nome. Scritto nel 1932, Il ritorno di Filip Latinovicz è senza dubbio il capolavoro di Krleža. Tratteggiando una società in piena disgregazione e l’inquieta solitudine del protagonista, il romanzo, lirico e visionario, stilisticamente audace, appartiene a pieno titolo alle grandi opere letterarie del secolo scorso.
MIROSLAV KRLEŽA (Zagabria 1893-1981) è il maggiore scrittore croato del Novecento. Poeta, romanziere, drammaturgo e saggista, si è formato alla cultura poliglotta dell’Impero austro-ungarico. Comunista fin dalla prima giovinezza, si contrappone radicalmente al socialismo realista che lo porta al conflitto con il partito. Nella Jugoslavia socialista diventa la principale figura culturale di riferimento. Oggi viene progressivamente riscoperto e tradotto in tutto il mondo.
SILVIO FERRARI Scrittore e traduttore, ha pubblicato numerosi testi di carattere narrativo e saggistico. Nel 2018 è stato nominato socio corrispondente dell’Accademia croata di arti e scienze, per i suoi meriti nella traduzione e nella diffusione della letteratura croata. Per Bottega Errante Edizioni ha tradotto Cirkus Columbia e Metodo Srebrenica di Ivica Đikić, oltre a Il ritorno di Filip Latinovicz di Miroslav Krleža.
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