Skip to content Skip to footer

Ferro batte ferro

13,00

Dal Premio Campiello, la storia di un riscatto possibile. La Repubblica

Da ex detenuto a Garante, vi racconto perché il carcere ora è un’istituzione illegale. Pino Roveredo

Autore: Pino Roveredo
Collana: camera con vista / 5
Anno: 2017
Formato: 13×20
Pagine: 112
ISBN: 9788899368111

Leggi l’estratto.

Disponibile in e-book

Informazioni aggiuntive

Peso 01 kg
Dimensioni 13 × 1 × 20 cm
COD: 9788899368111 Categorie: , , Tag: , , , , Product ID: 327

Descrizione

Si dice “Garante per le persone private della libertà personale”. S’intende chi entra nelle carceri per capire, parlando con i detenuti, cosa si può fare per migliorarne le condizioni. Non è uno di quei compiti da svolgersi al riparo di una scrivania e dietro lo schermo di un pc. E nemmeno un ruolo per cui è sufficiente il pelo sullo stomaco. Ma questa è la fine della storia. L’inizio della parabola che ci narra Pino Roveredo è il giorno del suo arresto e le settimane in cui lui era il carcerato.

Un libro fatto di storie, umanità, poesia e rabbia, di libertà negate e di sogni. Un’analisi lucida sulla condizione delle carceri, sul mondo invisibile di un’istituzione totale, sulle relazioni umane tra i detenuti, sulla privazione del tempo e dello spazio. Con la sua straordinaria prosa, Roveredo si pone ancora una volta dalla parte degli ultimi, di coloro che sono rinchiusi in una cella e che non hanno possibilità di riscattare una vita di salite.

PINO ROVEREDO Nato nel 1954 a Trieste da una famiglia di artigiani. La sua infanzia è segnata da gravi problemi familiari (genitori entrambi sordomuti) e sociali seguiti in gioventù dalla piaga dell’alcolismo. Dopo varie esperienze (e salite) di vita, ha lavorato per anni in fabbrica. Operatore di strada, scrittore e giornalista, collaboratore del “Piccolo” di Trieste, ha fatto parte di varie organizzazioni umanitarie che operano in favore delle categorie disagiate. Con la raccolta di racconti Mandami a dire (Bompiani) ha vinto il Premio Campiello 2005 come miglior romanzo dell’anno. Sempre per Bompiani seguono Capriole in salita; Caracreatura; Attenti alle rose; La melodia del corvo; Mio padre votava Berlinguer, Ballando con Cecilia e Mastica e sputa. Per Bottega Errante Edizioni esce con Ferro batte ferro (2017).

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Ferro batte ferro”

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *